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Sistemi di Rivelazione Incendio

Sistemi di Rivelazione Incendio

LA SEGNALAZIONE PRECOCE DI UN INCENDIO, OLTRE A DENOTARE UN BUON LAVORO DELL'INSTALLATORE, SALVA VITE UMANE!!!


Per impianto di rilevamento incendi si intende quella serie di componenti dell’impianto atti a rilevare e segnalare la presenza di un incendio all’interno di un edificio.

La centrale di allarme antincendio rappresenta l’unità di controllo alla quale sono collegati tutti i singoli dispositivi di rilevamento fumi e incendi. Ad essa sono collegati, tramite apposite linee elettriche, tutti i diversi rivelatori tra cui: rivelatori di fumo, pulsanti manuali di allarme, sirene antincendio, pannelli luminosi. Esistono diversi tipi di centrali, che si differenziano tra loro per quantità di sensori collegabili, tipologia di controllo ed identificazione dei sensori (convenzionale e analogiche). Le prime di dimensioni più ridotte normalmente consentono il collegamento fino a un massimo di 100-150 sensori divisi per zone con lo svantaggio di non poter identificare lo specifico rivelatore, ma solo la zona dove il rivelatore stesso ha generato l’allarme insieme ad altri rivelatori (per norma nella stessa zona non possono essere collegati più di 32 rivelatori). Con le centrali più evolute (analogiche) si può gestire una “comunicazione intelligente” con i sensori, consentendo così di individuare univocamente quello che ha generato la segnalazione facilitando così l’esatta individuazione del luogo di provenienza dell’allarme.

Rivelatori di fumo

Il dispositivo di rilevamento fumi e incendi viene installato sul soffitto (per norma ogni rivelatore non può coprire un’area più grande di 40mq ad un altezza dal pavimento non superiore a 6 metri) è in grado di  rilevare la presenza di fumi o variazioni di calore di un principio di incendio, in base ai fenomeni fisici collegati allo sviluppo dell’incendio.

Barriere lineari

Il dispositivo viene installato a parete, vicino al soffitto. Esso è composto da due componenti Ricevitore e Trasmettitore posizionati uno di fronte a l’altro ad una distanza massima di 100 mt riuscendo a coprire una superfice maggiore del rivelatore di fumo ( circa 1000mq). Il loro campo di impiego è di solito industriale e viene utilizzato in capannoni o grandi magazzini, dove le superfici da coprire sono molto ampie ed alte ( 8 metri ed oltre).

Pulsante allarme

Il loro scopo è quello di consentire a chiunque di attivare una segnalazione di allarme in caso di necessità. Sono ubicati di norma vicino alle uscite degli edifici, nei vani scale, nei corridoi. Gli avvisatori devono essere posizionati  a un’altezza compresa tra 1 m e 1,4 m, in ogni caso devono essere installati almeno due pulsanti per ogni compartimento.

Pannelli luminosi acustici

I pannelli luminosi rossi lampeggianti sono dispositivi di segnalazione luminosa e acustica, collegate alla centralina di allarme, che in caso di principio di incendio emettono una luce rossa intermittente, con la scritta rossa “Allarme incendio” per avvisare tutti i presenti di una possibile emergenza in corso. Esse vengono applicati assieme alle campane lungo le pareti e lungo i corridoi dell’edificio, in modo che il segnale di allarme possa essere percepito anche da persone con udito ridotto. In alternativa si possono utilizzare flash stroboscopici di colore rosso o sistemi di diffusione sonora con messaggi preregistrati che indicano la situazione di incendio e le modalità di evacuazione dai locali dell’edificio.

 

Lavori svolti